Morbo di still

Il morbo di Still – Testimonianza di Gianna gruppo 0

Mi chiamo Gianna, sono gruppo zero positivo,  ho 50 anni, ho il Morbo di Still, una malattia sistemica a carattere  infiammatorio. Gli esordi della mia malattia si sono presentati  già all’età di 6 anni con la comparsa di gonfiore e dolore alle ginocchia, colore rossastro e al tatto forte calore. Dalle ginocchia i disturbi si sono poi diffusi alle  caviglie, spalle, schiena, anche, accompagnate da stati febbrili.

La diagnosi vera e propria  è arrivata verso gli 11 anni, le  cure farmacologiche sono state varie, oltre a cortisone (Mtx plaquinil), sali d’oro, infiltrazioni alle ginocchia sempre di cortisone e perfino ingessatura  ad entrambe le gambe. Queste cure mi toglievano il dolore ma gli esami del sangue davano sempre  valori  sballati, con una Ves anche a 150.

 

L’alimentazione scorretta e il Morbo di Still

Prima di conoscere il Dott. Piero Mozzi la mia alimentazione ha avuto varie evoluzioni: ero ghiotta di carne di maiale,  inclusi gli insaccati,   latticini, formaggi,  specialmente  stagionati, amavo la pizza condita con gorgonzola e  salame piccante,  andavo pazza per le patate, ma non per le verdure  e poi  pasta alla carbonara, polenta con ragù,  pochi dolci ma  nelle feste comandate e in altre occasioni “speciali” esageravo con il loro consumo.

Sono andata in menopausa precoce , quando ho compiuto  40 anni  (ero già in menopausa  da sei anni)  ho cominciato a prendere peso,   perciò ho cominciato a modificare la mia alimentazione con  diete faidate ma i risultati sono stati  scarsi.

 

L’incontro con il Dott. Mozzi

Il Dott. Piero Mozzi l’ho conosciuto per caso,  ascoltando un programma su canale 5, ho “drizzato “ le antenne e ho cominciato a documentarmi su internet,  ho cominciato togliendo a poco a poco  tutti i cibi sconsigliati per il mio gruppo sanguigno poi ho seguito il gruppo di sostegno su FB per le malattie autoimmuni.

Mi sono convinta a cambiare alimentazione  leggendo le varie testimonianze proprio sul gruppo di sostegno, i  miglioramenti che ho avuto sono iniziati ad Aprile 2017  togliendo per prima cosa il glutine e a seguire tutti gli alimenti nocivi per chi soffre di patologie  autoimmuni. La glicemia è tornata ai valori normali , gradualmente ho sospeso completamente l’antidiabetico , successivamente  ho tolto  il farmaco Umira , datomi dal reumatologo, il reflusso gastrico è notevolmente migliorato.

 

L’alimentazione alla base di un miglioranto della qualità di vita

Ho perso  20 kg e ancora sto perdendo peso, sono alta 1,68 e adesso ho energia  da vendere,mi muovo molto meglio!

La mia alimentazione oggi consiste in:

  • verdure
  • uova
  • pesce
  • carne
  • legumi e pseudo cereali, specialmente la quinoa

Alla sera mangio solo proteine e verdure, a merenda una tisana consentita per il mio gruppo. Prendo dei fitoterapici : ribes nero in gemme, gemme di rosa canina, sambuco,  carciofo e camomilla romana.

Oggi posso dire che sto molto meglio di prima, ho migliorato notevolmente la qualità della vita, ringrazio  di cuore il  Dott. Mozzi che ho avuto modo di conoscere lo scorso 26 Maggio durante un consulto privato.

Vorrei cogliere questo momento per dirvi di fare attenzione a certi alimenti , i latticini e i suoi derivati,  la frutta e il glutine mi hanno procurato dei problemi alla vista,  il glutine  è la prima causa della mia malattia autoimmune, comunque si può sempre migliorare finche si è in tempo. Abbiate rispetto per il vostro corpo,  ascoltatelo ,  tutto passa nel nostro stomaco che non va usato  come una pattumiera, vogliatevi bene. Forza e coraggio, grazie a tutti!!!

 

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