Ho quasi quarant’anni e sono del gruppo sanguigno A. Ho una bambina di 15 mesi, anche lei gruppo A, che sto seguendo e crescendo secondo la dieta mozziana. Sono cresciuta in una famiglia in cui si amava la cucina casalinga, ci si cibava di quanto l’orto donava generosamente, grazie alle cure del mio nonno prima e del mio papà poi, e si faceva tutto in casa, anche se, ahimé, ci si cibava con alimenti fortemente scorretti. L’amore per il cibo, per le materie prime e per la semplicità fanno parte del mio patrimonio genetico e l’amore per la natura e le cure naturali l’ho ereditata da mio papà. Ho iniziato ad essere seriamente mozziana durante la gravidanza, proseguendo poi durante l’allattamento, che dura tutt’ora, e curando via via anche i piatti che la mia piccola consumava. La dieta mi ha aiutata a risolvere problemi di salute che mi trascinavo da molti anni, che avevo tentato invano di curare con la medicina tradizionale e anche con quella alternativa e a migliorare moltissimo una patologia della quale soffro da più di vent’anni. Quello che più mi ha colpita dello splendido “universo” del dott. Mozzi è stato il suo sostenere che il corpo, in sè, abbia tutte le risposte e ci comunichi quali alimenti preferire, basta solo saperlo ascoltare ed osservare. Ma non solo..essere libera dai farmaci e pensare di poter forse evitare a mia figlia le stesse esperienze traumatiche che ho avuto io in passato, mi ha fatta iniziare e poi continuare con ancora più convinzione. Devo dire che la mia bimba mangia veramente tutto ciò che le propongo, ho tuttavia trovato parecchia difficoltà a far coincidere orari, tipologie dei cibi, provare materie prime nuove in un periodo di poco sonno, poche energie e poco tempo. Metto così a disposizione quanto posso, nella speranza di poter essere utile alle mamme che, come me, credono veramente nella serietà della dieta del dottor Mozzi e vogliono qualche aiuto o idea nella preparazione di piatti semplici e gustosi per i più piccoli. Buon lavoro quindi ad ogni mamma che, con amore e dedizione, cura i piatti dei suoi figli e, insieme, la loro salute.