Questa pietanza può risultare una colazione veloce, da associare magari ad un bicchiere di latte vegetale (da scegliere in base al proprio gruppo sanguigno e al gusto del bambino) ma può anche essere accompagnata da verdura cotta o cruda come pasto principale, a pranzo o a cena.

Può essere inoltre associata a frutta oppure a legumi oppure a cereali (meglio senza glutine, come consiglia il dott. Mozzi)

Credo che questo possa essere magari anche un modo divertente per riuscire a far mangiare le verdure anche a quei piccoli ai quali ne risulta difficile l’approccio.