In questo periodo dedicato alle vacanze basta aprire una qualsiasi rivista o curiosare in rete per imbattersi nelle solite e molteplici indicazioni su come fare per “combattere” la cellulite, definita come uno dei più frequenti e fastidiosi inestetismi che affliggono il mondo femminile. Vengono suggerite creme, massaggi e trattamenti vari e viene consigliato di bere tanta acqua o tisane depurative, succhi o frullati, mangiare tanta frutta, ridurre il sale, fare attenzione alle salse, agli intingoli e via via di questo passo.
Quasi tutte queste indicazioni si discostano di molto da quello che suggerisce il Dott. Mozzi in questo filmato che tratta i problemi di cellulite, adipe e sovrappeso.
Il Dottore inizia con lo spiegarci perché la cellulite sia una caratteristica prettamente femminile, che probabilmente trova la sua motivazione nel fatto che la natura ha previsto che per la femmina in età fertile sia utile accumulare una riserva di materiale grasso sottocutaneo, da smaltire poi nell’allattamento del nascituro che potrà così avvenire senza problemi anche in caso di mancanza di cibo.
Naturalmente la natura non aveva previsto che saremmo arrivati ad avere a disposizione tutta questa grande e costante abbondanza di cibo, almeno nella parte del pianeta in cui ci troviamo a vivere.
Al giorno d’oggi la cellulite si presenta sempre più spesso nelle giovani generazioni che abusano di alimenti contenenti dolcificanti come merendine, chewing-gum, caramelle, gelati, bibite gasate e alimenti contenenti cereali, tutte sostanze che fanno trattenere liquidi. Se poi questo problema si protrae e aumenta nel corso degli anni può portare, dopo la menopausa, all’instaurarsi di vere e proprie patologie come valori della pressione e del colesterolo elevati, diabete e sovrappeso con problemi a carico delle articolazioni, con tutto quello che ne consegue.
La cellulite non deve essere quindi considerata un semplice problema estetico, ma un vero e proprio problema di salute che si sviluppa a carico della circolazione sanguigna e linfatica, e che si può risolvere solo con una alimentazione adeguata. Alimentazione che consiste nell’evitare il più possibile i dolci, gli zuccheri compresa la frutta per via del fruttosio che contiene, i prodotti che hanno fra i loro ingredienti i dolcificanti artificiali, il latte e i latticini e ogni tipo di cereale, privilegiando l’uso di proteine come carne, pesce, uova e modeste quantità di semi oleosi, oltre ai legumi, alle verdure e agli ortaggi.
Non serve bere molta acqua, perché se si beve molto ci si riempie di liquidi che in inverno favoriscono le malattie da raffreddamento, e in estate ci portano a sudare continuamente, con perdita di sali minerali e conseguente sensazione di stanchezza. Il Dott. Mozzi dice che dobbiamo “bere mangiando” nel senso che durante il pasto dobbiamo assumere molte verdure che sono ricche di liquidi e sali minerali e che hanno un effetto drenante e diuretico. L’acqua, perché abbia un effetto diuretico, bisogna berla al mattino a digiuno e mai durante il pasto perché in questa circostanza, andando a mescolarsi con gli alimenti presenti nello stomaco, ne ritarda la digestione e crea dilatazioni e fermentazioni, fino ad arrivare a provocare problemi circolatori. Se poi nel pasto si sono mangiati anche dei cereali, che sono fra i maggiori responsabili della ritenzione idrica, il gonfiore è assicurato. Si può bere a inizio pasto l’acqua calda della cottura delle verdure, che oltre ad essere una fonte di sali minerali ha anche un benefico effetto drenante.
Fondamentale quindi è una alimentazione corretta, però a questa occorre anche abbinare un’attività fisica che servirà a dare tono ed elasticità ai tessuti ed alla muscolatura. Per la parte inferiore del corpo basta camminare, invece per il tronco e le braccia si può praticare il nuoto o usare il vogatore.
I suggerimenti dietetici per chi è in sovrappeso sono gli stessi che sono stati indicati per la cellulite. Tutti i cereali, anche quelli senza glutine, i latticini, i dolci e gli zuccheri ne sono i responsabili, insieme a tutti i prodotti che contengono dolcificanti artificiali (chewing-gum, caramelle senza zucchero, pastigliette o altri prodotti dolcificanti ecc.). Non serve pesare gli alimenti, ma basta evitare quelli che sappiamo essere dannosi. E attenzione agli “sgarri” perché purtroppo, per coloro che hanno la tendenza ad accumulare peso, bastano poche trasgressioni per riprendere il peso che tanto faticosamente erano riusciti a perdere.
Questi che sono stati elencati sono solo alcuni degli attenti e precisi suggerimenti del Dott. Mozzi, suggerimenti che potrete ascoltare in modo più dettagliato nel video.
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