Mal di testa. Si può curare con la dieta del dottor Piero Mozzi?
Il mal di testa è una delle patologie più diffuse. Secondo le statistiche, circa 26 milioni di italiani ne sono soggetti e, se una volta erano le donne che maggiormente ne soffrivano, ultimamente anche i giovani ed i bambini ne sono interessati.
Esistono differenti tipologie di mal di testa poiché diversi sono i gradi intensità con cui si presenta. A seconda dei centri nervosi che vengono colpiti e dell’alterazione della pressione sanguigna esercitata su determinate aree del cervello si può manifestare con dei dolori leggeri di sottofondo, fino ad arrivare a dolori cupi o lancinanti che precludono ogni normale attività lavorativa. Non è assolutamente una patologia da trascurare o sottovalutare, poiché il Dott. Mozzi presume che se il mal di testa si protrae con frequenza per molti anni, il conseguente danno a livello cerebrale potrebbe portare in età avanzata a sviluppare una malattia come l’ Alzheimer o la demenza senile.
Nella maggior parte dei casi la medicina ufficiale purtroppo non solo non é ancora arrivata ad individuarne la causa, ma non é nemmeno riuscita a mettere a punto delle terapie farmacologiche che abbiano un’efficacia assoluta. Il dottor Mozzi invece afferma che nella stragrande maggioranza dei casi il mal di testa é strettamente collegato a problemi digestivi, e i disturbi di stomaco che spesso lo accompagnano ne sono la causa e non una conseguenza, come abitualmente si è portati a pensare. Cita in proposito un famoso detto in voga fino ad alcuni anni fa che diceva “testa non duole se stomaco non vuole”.
Per poter risalire alla causa, una delle cose più importanti da tener presente è l’ora in cui si inizia ad avvertire il dolore alla testa: se al mattino, dopo pranzo, dopo cena o durante la notte. Poi, per individuare quali sono gli alimenti responsabili serve tenere un diario alimentare quotidiano, dove annotare tutti i cibi che vengono consumati durante i pasti e poter fare quindi Il collegamento fra questi e l’ora di insorgenza del mal di testa. È molto difficile che qualcuno soffra di questa patologia a stomaco vuoto, a meno che non vi siano ancora presenti nell’apparato digerente delle digestioni pregresse ancora da portare a termine. Ad esempio nelle persone di gruppo AB, dotate di un sistema immunitario che reagisce molto più lentamente rispetto agli altri, il mal di testa può essere il risultato della sovrapposizione di due o più pasti in cui sono stati usati alimenti non adeguati al proprio gruppo o mal combinati.
Secondo il dottore, al giorno d’oggi si stanno diffondendo numerosi alimenti che possono causare questo tipo di patologia, e tra questi spiccano i latticini e i salumi di maiale, in particolare quelli affumicati. I formaggi entrano abitualmente e abbondantemente nelle preparazioni giornaliere, se poi vengono cotti a temperature elevate diventano un ammasso di grassi saturi difficili da smaltire. Meglio quindi astenersi da piatti ricchi di formaggio (ad esempio la pizza) e dai salumi piccanti. Nelle persone predisposte ad avere questo danno a carico dei centri nervosi il mal di testa può facilmente insorgere a causa di un eccesso di cibo in particolare se questo succede a cena, dall’assunzione di alimenti non adatti al proprio gruppo sanguigno o mal combinati fra loro, o dall’assunzione di alimenti come peperoncino, cioccolato al latte, vino in particolare quello bianco, liquori a base di arancio o mandarino, ma anche di un frutto quando questo va ad interrompere e raffreddare una digestione ancora in corso. Questi sono solo alcuni esempi perché per ognuno, in base al gruppo sanguigno, possono variare sia gli alimenti che le situazioni alle quali risulterà maggiormente sensibile.
Al manifestarsi dei primi sintomi è possibile ricorrere a dei rimedi naturali immediati, come bere una grossa tazza di acqua bollente che servirà a sbloccare e rimettere in moto i processi digestivi facendo uscire i gas che dilatano le pareti dello stomaco, preceduta da gocce di tintura madre di camomilla romana con aggiunta di tintura madre di carciofo (questo solo per i gruppi A e O) oppure di salvia per le persone che non tollerano il carciofo, come quelle di gruppo B e AB e quelle di gruppo A e O che hanno subito l’asportazione della cistifellea e che per questo devono astenersi dall’uso del carciofo. Se non vi fossero a disposizione le tinture madri, anche una semplice tisana fatta con delle foglie di salvia secca può aiutare. È consigliabile, per coloro che soffrono di frequenti mal di testa, avere sempre a portata di mano qualcuno di questi rimedi naturali da assumere al bisogno, evitando nel contempo di ingerire altri alimenti fino a quando lo stomaco non abbia portato a termine la digestione e il mal di testa non sia passato.
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Proverò con acqua calda in primis poi acquisterò le varie tinture e spero….nel benessere anche se il mio mal di testa è principalmente dietro la nuca e si espande sulla testa (non so se dovuto al ciclo oppure un po di ipertensione 150/90 che fino ad una settimana fa tenevo sotto controllo con la dieta gruppo A del prof . Mozzi…poi per una settimana ho mangiato secondo la dieta mediterranea causa parenti ed amici e questo è stato il risultato!!!!