Tra le diverse varietà di riso è preferibile scegliere le più antiche, specialmente allo stato integrale: contengono meno amidi e hanno una maggiore digeribilità.
È meglio evitare il consumo di riso insieme al vino e al limone.
Il dottor Mozzi sconsiglia il consumo di riso alle persone che soffrono di malattie autoimmuni, diabete o patologie causate da un’intolleranza agli amidi. In questo caso lo si può sostituire con uno dei legumi consentiti.
Si consiglia di evitare farinacei e cereali a cena, soprattutto con l’avanzare dell’età: tendono ad alzare il colesterolo, la glicemia, la pressione e il peso.
Se non si ha molto tempo a disposizione, si può preparare il riso in anticipo e conservarlo in frigorifero in un contenitore ermetico.