Bere molta acqua fa davvero bene?
La ritenzione idrica è un disturbo medico che consiste nella tendenza a trattenere liquidi nell’organismo. Il ristagno di questi liquidi è generalmente superiore nelle zone dove il grasso tende ad accumularsi (addome, cosce e glutei).
Si tratta di un problema piuttosto diffuso, che affligge milioni di persone, soprattutto donne. Secondo i medici, la causa del problema possono essere gravi patologie come disfunzioni cardiache o renali, infiammazioni severe e reazioni allergiche. Spesso però attribuiscono la principale responsabilità della ritenzione idrica a uno stile di vita poco sano, che è sufficiente correggere per ottenere notevoli benefici.
Il principale sintomo della ritenzione idrica è l’edema: i tessuti risultano “gonfiati” a causa dell’accumulo di liquidi. Vi è poi un’alterata circolazione venosa e linfatica, la cui principale conseguenza è il ristagno di numerose tossine, che alterano il metabolismo delle cellule.
Proprio a causa della sua notevole diffusione, la ritenzione idrica è un problema molto sentito ma spesso sopravvalutato. Molte donne, infatti, attribuiscono il proprio sovrappeso alla ritenzione idrica. In realtà pare che, in assenza di patologie importanti, la ritenzione non incida particolarmente sull’aumento di peso. Piuttosto, avviene il contrario: il sovrappeso contribuisce a rallentare la diuresi e favorire la ritenzione idrica.
Per verificare l’effettiva presenza di questo disturbo esistono molti test più o meno affidabili. Un’opzione, ad esempio, è l’esame del peso specifico delle urine. Tuttavia, può essere sufficiente anche un piccolo “test casalingo”: premere con forza il pollice sulla parte anteriore della coscia per un paio di secondi e controllare se dopo l’impronta del dito rimane visibile. In questo caso, è probabile che si tratti di ritenzione idrica.
Per combatterla in modo efficace, i medici consigliano come prima cosa l’attività fisica. Infatti fare movimento aiuta a riattivare e rinforzare la microcircolazione. L’esercizio più indicato in questi casi è una sana e tranquilla passeggiata, che permette di rinforzare la muscolatura della coscia e dei polpacci.
Spesso vengono consigliate anche diete disintossicanti, oltre all’assunzione di molta acqua, infusi e tisane.
Secondo il dottor Mozzi è inutile bere troppa acqua, anzi, può risultare controproducente. Per eliminare, ad esempio, le borse sotto gli occhi (altro segnale di ritenzione idrica) consiglia di eliminare cereali e zuccheri, anche quelli contenuti nella frutta.
Il dottore raccomanda alle persone di gruppo 0, che sono molto reattive, di stare particolarmente attente a ogni tipo di eccesso. Anche un po’ di acqua di troppo può causare ritenzione idrica. È buona norma, inoltre, eliminare anche edulcoranti e dolcificanti contenuti, per esempio, nelle caramelle.
Secondo il dottore, gli alimenti particolarmente responsabili della ritenzione di liquidi sono i farinacei, soprattutto quelli contenenti glutine. Persino cereali meno dannosi come riso o miglio trattengono i liquidi.
Anche i latticini, se consumati tutti i giorni, possono causare ritenzione idrica. Invece, il sale diventa un problema se abbinato ad altri alimenti come salumi e formaggi, perché diventa difficile capire quanto ne stiamo effettivamente assumendo.