Olio di riso
Dagli scarti di lavorazione del chicco di riso, e cioè dal germe e dalle pellicole che lo avvolgono, viene prodotto l’olio di riso, il cui nome più corretto dovrebbe di conseguenza essere: olio di crusca di riso (in effetti in inglese viene indicato come rice brano oil). Queste parti vengono fatte essiccare tramite tostatura a 100° e deumidificazione ed in seguito sono sottoposte a spremitura meccanica. Il prodotto ottenuto con queste operazioni viene raffinato tramite filtrazione, centrifuga ed eventuali procedimenti chimici, viene infine estratta la parte oleosa tramite l’uso di solventi chimici che evaporeranno in seguito. Riguardo l’utilizzo di queste sostanze c’è chi, amante del biologico, non riesce a non storcere il naso.
L’olio di riso è ricco di acido oleico e di acido linoleico, tipici l’uno dell’olio d’oliva e l’altro degli oli vegetali; è inoltre presente un’alta concentrazione di fosfolipidi, di vitamina E, di gamma orizanolo, di fitosteroli, di tocoferoli e di grassi monoinsaturi e polinsaturi; la presenza di queste sostanze viene ridimensionata però durante i processi di raffinazione e soprattutto a causa del calore, rendendo preferibile l’utilizzo a crudo e la scelta di un olio spremuto a freddo.
È inoltre considerata migliore la conservazione in contenitori di vetro e possibilmente al riparo dalla luce, la quale potrebbe alterare le proprietà dell’olio.
L’olio di riso è molto utilizzato anche in dermatologia, oltre che nelle creme di protezione solare, e in cosmetica; per quanto riguarda quest’ultimo campo di utilizzo è possibile ottenere benefici anche tramite l’assunzione per via orale.
In Italia l’uso dell’olio di semi di riso si è diffuso grazie all’apertura della cultura culinaria verso paesi esotici, in questo caso in particolare il Giappone e la Cina, dove questo tipo di olio è molto comune. In cucina è molto utilizzato per cotture che necessitano di alte temperature e per friggere, grazie al suo elevato punto di fumo (254° C) e al suo sapore delicato, ma è anche indicato per condire a crudo.
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