ANANAS
L’ananas è una pianta appartenente alla famiglia delle Bromeliaceae, la specie più conosciuta è l’ananas comosus, le cui foglie sono coriacee, lunghe, seghettate e con l’estremità appuntita; si sviluppano in rosette concentriche al cui centro cresce uno stelo robusto con in cima l’inflorescenza violacea. Ogni diciotto mesi la pianta fa un frutto. Questo ha una polpa gialla e succosa rivestita da una scorza composta da piccole placche; è classificabile come sincarpio: pur apparendo unico cioè, è in realtà formato dalla saldatura di più frutti insieme.
L’ananas è ad oggi uno dei frutti tropicali più conosciuti e diffusi nel mondo. Il nome deriva dalla lingua degli Indios i quali la chiamavano anana. Gli spagnoli che esplorarono le Americhe la chiamavano invece pigna delle Indie, mentre gli europei pigna reale.
Esistono diverse convinzioni sui significati che questa pianta avesse per gli indigeni: pare essere stata simbolo di benvenuto, tanto da venire appesa sulle porte delle abitazioni; per gli Aztechi l’ananas era l’ideogramma significante “colei che è bella anche quando piove”. Per le tribù indigene delle Hawaii è tuttora simbolo di successo e viene donato ai giovani i quali hanno compiuto un passo importante.
Cristoforo Colombo ne venne in contatto durante il suo secondo viaggio nel 1493 a Guadalupa, dove probabilmente fu diffusa dagli indigeni.
Sono tuttavia presenti immagini di questo frutto in mosaici romani, fra cui un pavimento conservato al Museo Nazionale Romano di Roma datato fra il I sec a.C. e il I sec d.C., il quale raffigura un cesto di frutta all’interno del quale è possibile vedere un frutto che potrebbe effettivamente essere un ananas, testimoniandone una conoscenza in Europa precedente a quella attribuita per mano di Cristoforo Colombo.
Furono gli spagnoli a esportare l’ananas nelle Filippine, e da li si diffuse nelle Hawaii e a Guam nel XVI sec.
In Europa arrivò intorno alla metà del ‘600, ma ci volle quasi un secolo perché si iniziasse a coltivarlo in serra. Oggi ne esistono piantagioni in America Latina, nelle Hawaii, a Cuba, in Florida, in Asia sud-orientale e nelle Filippine.
L’ananas è un frutto ricco di acqua, calcio e vitamina C; inoltre contiene la bromelina, un enzima utilizzato durante la digestione delle proteine, il quale viene però distrutta dal calore, e non è quindi presente nei cibi nei quali l’ananas viene cotto, come marmellate o torte, né nell’ananas in scatola (la forma di consumo più diffusa in Europa).
Questo frutto è inoltre ricco di Sali minerali come potassio e manganese, e di vitamine (carotenoidi, vitamina A, complesso B e vitamina C)
L’ananas contiene pochissimi grassi e calorie (circa 45 per 100 gr), inoltre è ricco di fibre.
In cucina puo’ essere usata non solo per preparare dolci, torte o crostate, ma anche in abbinamento alla carne per dare un sapore agrodolce.
È consigliato il consumo della frutta da sola o con pasti a base di carne, pesce e uova. Si sconsiglia la combinazione con gli amidi dei cereali e con legumi (es. fette biscottate e marmellata, dolci con farina di riso e frutta…): può causare fermentazione.
Benefico per il gruppo A, B e AB. Neutro per gruppo 0
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