CIPOLLA

La cipolla (Allium cepa) è una pianta bulbosa erbacea a ciclo biennale ma che viene raccolta per uso alimentare al termine del primo anno. La sua tassonomia è controversa: considerata appartenente alla famiglia delle Liliacee fino a non poco tempo fa, pare ultimamente essere da inserire fra le Amarillidacee.

Le prime tracce di cipolla nella storia si trovano negli insediamenti cananei dell’età del bronzo, datati 5000 a.C, ma pare che la coltivazione sia iniziata solo due secoli dopo in Egitto, dove questo alimento era alla base della dieta degli operai, ma veniva anche considerato oggetto di culto in quanto la sua forma sferica e i suoi anelli erano simbolo di vita eterna.

Dei resti di cipolla vennero rinvenuti nelle orbite di Ramses II, probabilmente a causa della credenza che l’odore del frutto potesse ridonare il respiro ai morti. Gli atleti greci erano soliti mangiare grandi quantità di cipolla nella convinzione che alleggerisse il sangue, e i gladiatori romani se ne spalmavano sul corpo per rassodare i muscoli. Nel medioevo la cipolla era prescritta come medicinale e veniva a tal punto considerata da essere utilizzata addirittura per pagare o come dono.

In America la cipolla arrivò con Colombo alla fine del ‘400. La Cina è ad oggi il maggior produttore di cipolle al mondo, seguita da India e USA.

La parte commestibile, è costituita dalle foglie che si ingrossano nella parte basale dando origine ad un frutto a capsula; le radici sono superficiali e l’inflorescenza a ombrella con fiori giallo chiaro. Tendenzialmente la cipolla cresce bene in climi miti e viene coltivata in primavera; necessita di un terreno fertile.

Le varietà di cipolla in Italia sono moltissime; fra le più famose troviamo:

  • cipolla rossa di Tropea, Calabria
  • cipolla rossa di Acquaviva delle Fonti, Puglia
  • cipolla rossa di Suasa, Marche
  • cipolla rossa di Certaldo, Toscana
  • cipolla ramata di Montoro, Campania
  • cipolla di Vatolla, Campania
  • cipolla borettana, Emilia-Romagna
  • cipolla di Brunate: piccola, bianca, ottima per la preparazione di sottaceti (zona del Lago di Como).
  • cipolla di Cannara, Umbria
  • cipolla dolce
  • cipolla di Banari, Sardegna
  • cipolla rossa di Cavasso Nuovo, Friuli-Venezia Giulia

La cipolla rossa di Tropea è una varietà di cipolla rossa che viene coltivata fra Nicotera e Campo S. Giacomo, lungo la costa tirrenica da quasi 2000 anni; venne introdotta dai Fenici. La sua particolarità è la dolcezza.

La cipolla ha un alto valore nutritivo essendo ricca di Sali minerali, vitamine (soprattutto vitamina A, B, C e E), fermenti utili alla digestione, oligoelementi come zolfo, ferro, potassio, magnesio, fluoro, calcio, manganese e fosforo; contiene composti solforati (fra cui il disolfuro di allilpropile), cromo, glucochinina e flavonoidi (tra qui cheratina). La cipolle contiene inoltre molto più fruttosio rispetto alla maggior parte delle verdure.

Il classico e pungente odore della cipolla è dovuto alla presenza di solfossidi , sono questi a seguito di un complesso processo chimico attivato dal taglio, a far lacrimare gli occhi.

Eventi dedicati alla cipolla:

  • Festa della cipolla a Sala Baganza (PR)
  • Medicipolla a Medicina (BO)
  • Festa della cipolla rossa a Acquaviva delle Fonti (BA)
  • Cipolla winter edition a Cannara (PG)
  • La cipolla rossa piatta di Pedaso a Pedaso (FM)
  • Festa del cipollaro a Ciampino (RM)
  • Sagra della cipolla rossa di Breme (PV)
  • Sagra della cipolla rossa a Partanna (TP)
  • Primo maggio alla cipolla a Santo Stefano d’Avieto (GE)
  • Sagra della Cipolla a Giarratana (RG)
  • Sagra della cipolla San Pietro al Tanaro (SA)

A ogni piatto è consigliato abbinare sempre uno o più ortaggi, perché ricchi di vitamine e sali minerali indispensabili per il sistema immunitario. Assicurarsi che siano freschi e di stagione, meglio se coltivati in modo biologico.

Benefica per i gruppi 0 e A.  Neura  per i  gruppi B e AB   Secondo il dottor Mozzi, per gruppo zero, con l’avanzare dell’età si possono avere problemi a digerirla. 

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