ALLORO
L’alloro (laurus nobilis, detto anche lauro) è un sempreverde molto diffuso, soprattutto nelle zone a clima temperato, utilizzato come pianta aromatica e ornamentale. Appartiene alla famiglia delle Lauraceae.
Il suo nome deriva dal latino laurus, che significa nobile. Il suo nome greco invece è dafne. Secondo la mitologia greco-romana, Dafne era una ninfa che chiese di essere trasformata in albero per sfuggire alle attenzioni del dio Apollo. Non potendola più avere, Apollo dichiarò la pianta sacra al suo culto e comandò che venisse posta sul capo dei vincitori in segno di gloria. Per questo motivo i Greci incoronavano con foglie d’alloro i vincitori dei giochi Pitici o Delfici; successivamente gli imperatori romani utilizzarono questo ornamento durante le cerimonie ufficiali, o per proclamare un trionfo.
Nel Medioevo e Rinascimento questa usanza permaneva, ma ad essere incoronati o laureati erano i poeti e i giovani accademici. Il termine “laurea” è nato proprio da questa tradizione.
L’alloro è una pianta perenne ad arbusto che può assumere la forma di cespuglio o di albero a seconda dell’altezza (nelle condizioni ideali arriva anche a 10-12 metri). È diotico, cioè con fiori sia maschili che femminili su piante separate.
Esistono diverse specie di Laurus, ma la laurus nobilis è quella comunemente conosciuta e utilizzata. Il laurus nobilis ha due varietà: angustifolia, con foglie strette e lunghe e aurea con foglie tendenti al giallo.
Generalmente fiorisce in estate, mentre i frutti maturano in autunno e le foglie si possono raccogliere durante tutto l’anno. I frutti sono bacche nere e lucide (quando mature) con un solo seme.
È molto ricco di oli essenziali, sia nelle foglie che nelle bacche, e apprezzato per le sue tante proprietà terapeutiche: l’infuso di foglie di alloro aiuta la digestione e combatte i dolori di stomaco; il decotto cura il raffreddore e l’influenza; le frizioni con gli oli essenziali curano reumatismi, distorsioni e slogature.
Le foglie di alloro sono molto usate in cucina per il loro aroma, che non perdono nemmeno dopo la cottura.
Le foglie fresche di alloro sono ricche di vitamine A, B e C e contengono molti sali minerali tra cui ferro, magnesio e potassio.
Neutro per tutti i gruppi.
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